PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI
Distanza da Villa Catarsena: circa 15 Km.
il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna fu istituito nel 1993 per tutelare un ampio territorio a cavallo tra Toscana e Romagna.
La gestione statale di queste foreste risale alla prima metà del secolo XIX quando, per volere del Granduca Leopoldo II, l'ingegnere boemo Carlo Siemoni iniziò un piano organico di rimboschimento delle "Regie Foreste dell'Alpe Casentinese".
Il Parco presenta a livello morfologico valli strette ed incassate nel versante romagnolo e una conformazione più dolce per quanto riguarda il versante toscano.
Il versante toscano si estende da una piccola punta del Mugello a tutto il Casentino fino al Monte Penna dove sorge il complesso del Santuario francescano della Verna. L'antico complesso forestale delle Foreste Demaniali Casentinesi è il fulcro dell'attuale Parco Nazionale.
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi vanta una notevole bellezza paesaggistica che non ha mancato di suggestionare nei secoli santi, pittori, scrittori ed artisti. Tra essi spicca Dante Alighieri il quale, impressionato dalla cascata dell'Acquacheta, la volle inserire in un canto dell'Inferno.
Il parco ha al suo interno due luoghi straordinariamente importanti e affascinanti dal punto di vista spirituale e storico: l’Eremo di Camaldoli, fondato nel 1012 da San Romualdo, che scelse questo luogo splendido circondato da folte selve di abeti come luogo di ritiro e meditazione, riconoscendo alla cura del bosco un’importanza tale da divenire parte della regola dell’ordine.
Il Santuario della Verna, costruito sulla montagna che San Francesco ricevette in dono nel 1213 per farne un luogo di eremitaggio, che domina impressionanti strapiombi e balze rocciose da un lato e, dall’altro, è protetto dalla secolare selva di abeti e faggi conservata intatta per quasi otto secoli dai francescani. La presenza di queste comunità arricchisce indubbiamente il parco, rendendolo unico nel panorama nazionale e testimoniando fisicamente come può l’uomo vivere in armonia con la natura.