Firenze è nota in tutto il mondo come la "culla del Rinascimento" e con i suoi beni artistici e storico-culturali attrae ogni anno milioni di visitatori.

Immancabile la visita al simbolo iconografico della città, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la cui prima pietra venne collocata nel settembre 1296, su progetto di Arnolfo di Cambio. La costruzione occupò diversi secoli in cui si succedettero nomi eminenti dell'arte tra cui Giotto, che si occupò prevalentemente del Campanile.

La Galleria degli Uffizi, costruita a fine '500 da Giorgio Vasari su incarico di Cosimo I de' Medici, era stata inizialmente pensata per essere un ufficio di magistrati, tecnici e mercanti di Firenze, destinazione da cui deriva il nome.

Oggi gli Uffizi sono un museo che ospita alcune tra le più antiche e pregiate collezioni d'arte al mondo.
Si possono citare la “Madonna sul trono” di Giotto, la “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello, il dittico di Piero della Francesca “Federico da Montefeltro”, “La nascita di Venere” di Botticelli, oltre ad alcune opere di Leonardo da Vinci, una di Michelangelo, alcune di Raffaello e diverse di Tiziano e Caravaggio.

il Bargello è un Museo Nazionale che ha sede nell’antico Palazzo del Podestà di Firenze che, con regio decreto del 22 giugno 1865, diveniva il primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento.
Al suo interno, oltre al palazzo stesso, potrete ammirare alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra le quali capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo e del Cellini.

Altro simbolo monumentale di Firenze è il Ponte Vecchio, il quale ifno al 1218 era l'unico ponte ad attraversare l'Arno.
Il ponte attuale fu invece eretto nel 1345 dopo che l'Arno aveva distrutto il precedente. Inizialmente utilizzato per botteghe di mercanti (macellai e fruttivendoli) fu poi destinato ad ospitare l'attività di artigiani ed orafi.

Ma Firenze non è solo musei e monumenti; il visitatore può assaporarne l'atmofera antica e ricca di stimoli culturali semplicemente passeggiando per i suoi vicoli, anche nel meno noto Oltrarno che conserva ancora quasi intatto lo spirito della città.